Descrizione

TFA 35109754 Meteo Jack che splenda il sole, che piova o cada la neve, uno sguardo mattutino a METEO JACK ti dice che tempo aspettarti oggi e cosa indossare.

Questa stazione meteorologica wireless ti fornisce la temperatura interna ed esterna, l’umidità e ti mostra le fluttuazioni della pressione atmosferica delle ultime 24 ore. Al centro di TFA 35109754 Meteo Jack c’è l’omonimo che cambia il suo vestito per adattarsi al tempo. Può scegliere tra 28 diverse opzioni.

METEO JACK è dotato di ancora più funzionalità: ti dice la data, l’ora e il giorno della settimana in 6 lingue diverse. 

 Il suo display LCD ad alto contrasto con elementi colorati è molto più grande di altre stazioni meteorologiche wireless e i dati sono strutturati in modo chiaro. Il suo display può anche essere illuminato in modo permanente.

È incluso un trasmettitore wireless da esterno, ma puoi aggiungere fino a 3 trasmettitori in più per controllare anche il clima del tuo giardino, cantina e camera dei bambini.


Funzione

  • Previsioni del tempo tramite simboli e “Meteo Jack”
  • Temperatura e umidità esterna senza fili (433 MHz), portata fino a 100 m (campo aperto)
  • Temperatura e umidità interne
  • Valori massimi e minimi di temperatura, umidità e pressione atmosferica con ora e data di registrazione
  • Pressione atmosferica con grafico a barre delle ultime 24 ore, andamento della pressione atmosferica
  • Ora dell’alba e del tramonto con la durata del giorno
  • Ora del sorgere e del tramontare della luna con fasi lunari
  • Selezione dei siti per 150 città europee
  • Orologio radiocontrollato con data intera e giorno della settimana in inglese (6 lingue).
  • Opzione di impostazione manuale e correzione del fuso orario
  • Retroilluminazione con 4 livelli di luminosità e funzione di attenuazione automatica (con collegamento alla rete elettrica)
  • Montaggio a parete o supporto da tavolo
  • Opzionale: Espandibile fino a 3 trasmettitori di temperatura-umidità (venduti separatamente), anche per il controllo climatico di ambienti remoti, ad esempio camera dei bambini, cantina, ecc.

STORIA

Il primo barometro della storia fu il barometro ad acqua, sviluppato ufficialmente nel 1641 da Giovanni Battista Baliani. Sembrerebbe che tale strumento, sebbene in versioni più rudimentali, fosse già in utilizzo dai Padri Pellegrini durante le navigazioni verso il Nuovo Mondo. Sicuramente lo strumento aveva già una grande diffusione in Europa nella seconda metà del Seicento grazie all’abilità raggiunta dai mastri vetrai.

Questo barometro oggi è conosciuto con il nome di barometro di Goethe, in quanto ne fu trovato uno nella camera dove morì il grande pensatore tedesco. Si tratta di uno strumento molto semplice ma infallibile nel funzionamento, approssimativo nella lettura. L’oggetto è composto da un’ampolla di vetro, chiusa nella parte superiore, contenente del liquido, generalmente dell’acqua colorata, collegata attraverso il principio dei vasi comunicanti ad un tubicino sempre di vetro. Al variare della pressione atmosferica viene a crearsi una pressione, o una depressione, sul liquido contenuto nel tubicino di vetro (aperto alla sua sommità); variazioni atmosferiche che portano ad un innalzamento (bassa pressione) o un abbassamento (alta pressione) del livello del liquido ivi contenuto. Osservando le variazioni del livello del liquido è possibile prevedere l’evolvere delle condizioni meteo, con un’approssimazione di circa 24 ore.

EVANGELISTA TORRICELLI

L’invenzione ufficiale del barometro è, attribuita ad Evangelista Torricelli che realizzò il barometro, da cui prende il nome, nel 1643. L’oggetto è costituito da un tubo a fondo cieco lungo non meno di 80 centimetri, riempito di mercurio e rivoltato con il lato aperto verso il basso in una vaschetta contenente altro mercurio.

La colonna di mercurio tende a scendere nella vaschetta lasciando il vuoto dietro di sé. Sulla parte inferiore della colonna agisce però la pressione atmosferica che tende a spingere verso l’alto la colonna. Quando la colonna ha raggiunto un’altezza tale che la pressione esercitata alla base controbilancia perfettamente la pressione atmosferica allora la discesa si interrompe.