Descrizione

La stazione meteo wireless TFA 35.8000.01 View Meteo con WLAN offre tutte le funzioni di una classica stazione meteo wireless e può essere utilizzata anche senza connessione WLAN o app.

La temperatura e l’umidità esterne in loco sono determinate da un trasmettitore radio e inviate alla stazione con una portata fino a 100 m (esterno). Un sensore interno misura il clima dell’ambiente. La previsione del tempo viene visualizzata sotto forma di simboli e ci sono funzioni aggiuntive come valori massimi e minimi, punto di rugiada e impostazioni della sveglia, nonché un orologio con data e giorno della settimana completo.

Il display a colori ad alto contrasto può essere regolato su tre livelli di luminosità e oscurato automaticamente di notte.

La stazione meteo è integrata nella WLAN locale tramite l’app gratuita TFA VIEW. Basta seguire le istruzioni nell’app. Se la stazione è connessa a Internet, il TFA 35.8000.01 View Meteo mostra prima tutte le sue possibilità. Il display cambia e un piccolo simbolo indica quali informazioni sono ora disponibili tramite il servizio meteo online. Invece delle previsioni del tempo basate sui cambiamenti della pressione atmosferica, ora ricevi una previsione professionale e continuamente aggiornata di 12 ore per la tua regione.

Inoltre, compaiono altri dettagli meteorologici interessanti come le temperature massime e minime previste e la probabilità di pioggia. L’ora e il calendario vengono aggiornati regolarmente e puoi persino utilizzare l’app TFA VIEW per programmare messaggi personali o informazioni meteo aggiuntive che vengono visualizzate sul display della stazione meteorologica.

Con l’utilizzo dell’app VIEW, la gamma di servizi è ancora più ampia:
Richiama i valori misurati della tua stazione meteo VIEW METEO in tutto il mondo con il tuo tablet o dispositivo mobile, visualizza le registrazioni degli ultimi 30 giorni, imposta i limiti di allarme e ricevere notifiche push in caso di allarme.

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STORIA

Il primo barometro della storia fu il barometro ad acqua, sviluppato ufficialmente nel 1641 da Giovanni Battista Baliani. Sembrerebbe che tale strumento, sebbene in versioni più rudimentali, fosse già in utilizzo dai Padri Pellegrini durante le navigazioni verso il Nuovo Mondo. Sicuramente lo strumento aveva già una grande diffusione in Europa nella seconda metà del Seicento grazie all’abilità raggiunta dai mastri vetrai.

Questo barometro oggi è conosciuto con il nome di barometro di Goethe, in quanto ne fu trovato uno nella camera dove morì il grande pensatore tedesco. Si tratta di uno strumento molto semplice ma infallibile nel funzionamento, approssimativo nella lettura. L’oggetto è composto da un’ampolla di vetro, chiusa nella parte superiore, contenente del liquido, generalmente dell’acqua colorata, collegata attraverso il principio dei vasi comunicanti ad un tubicino sempre di vetro. Al variare della pressione atmosferica viene a crearsi una pressione, o una depressione, sul liquido contenuto nel tubicino di vetro (aperto alla sua sommità); variazioni atmosferiche che portano ad un innalzamento (bassa pressione) o un abbassamento (alta pressione) del livello del liquido ivi contenuto. Osservando le variazioni del livello del liquido è possibile prevedere l’evolvere delle condizioni meteo, con un’approssimazione di circa 24 ore.

EVANGELISTA TORRICELLI

L’invenzione ufficiale del barometro è, attribuita ad Evangelista Torricelli che realizzò il barometro, da cui prende il nome, nel 1643. L’oggetto è costituito da un tubo a fondo cieco lungo non meno di 80 centimetri, riempito di mercurio e rivoltato con il lato aperto verso il basso in una vaschetta contenente altro mercurio.

La colonna di mercurio tende a scendere nella vaschetta lasciando il vuoto dietro di sé. Sulla parte inferiore della colonna agisce però la pressione atmosferica che tende a spingere verso l’alto la colonna. Quando la colonna ha raggiunto un’altezza tale che la pressione esercitata alla base controbilancia perfettamente la pressione atmosferica allora la discesa si interrompe.